Valutazione dello sviluppo radicale attraverso l'utilizzo di rizotroni:

L’apparato radicale rappresenta una parte fondamentale delle piante, per quanto nascosta.

L’importanza di tale organo è legata alle numerose funzioni alle quali esso assolve:

• Ancoraggio, con conseguente effetto anti-erosione sul suolo, non trascurabile;

• Assorbimento dei nutrienti e dell’acqua;

• Produzione di ormoni ed essudati radicali;

• Ospitalità dei batteri azotofissatori;

• Eventuale simbiosi con micorrize (Ife fungine, mycos=fungo e rhiza=radice, dal Greco. Si tratta di associazioni simbiotiche tra funghi presenti nel terreno e radici. La simbiosi comporta un reciproco scambio di vantaggi tra i due organismi coinvolti).

Il vantaggio nell’utilizzo dei rizotroni è rappresentato dal fatto che permettono di utilizzare un metodo di misurazione non distruttivo (cosa che permette la ripetibilità delle misurazioni nel tempo permettendo così di seguire l’evoluzione dell’apparato radicale), che consiste nell’inserimento nel terreno di contenitori trasparenti al cui interno sono alloggiate una o più telecamere ad infrarossi (fisse o mobili), al fine di seguire lo sviluppo radicale delle piante oggetto di studio.

Tale metodologia viene spesso utilizzata nella ricerca per riscontrare gli effetti di determinati trattamenti rispetto ad altri, come possono essere defogliazioni, concimazioni od altri trattamenti che suppongano una variazione nello sviluppo radicale rispetto allo sviluppo normale. A tale scopo si utilizzano dei “controlli”, cioè delle piante che non sono sottoposte ai trattamenti in questione e che forniscono un termine di paragone.

Cosa contiene:

Centralina di monitoraggio con scheda SD

Tubo con camere per un monitoraggio fino a 15ccm di crescita delle radici

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